Imparare costruendo – partito il nuovo ciclo di formazione in Africa

Da alcune settimane, è iniziata una nuova pagina del programma ABRI (Architettura e Biocostruzione per l'ambiente Rurale Ivoriano) che AK0 ha lanciato 5 anni fa in Costa d'Avorio.

I primi anni del progetto sono stati concentrati a Prikro, circa 300km a nord di Abidjan, dove sono stati svolti workshop sperimentali, sessioni di formazione e l'allestimento del cantiere-scuola con il primo progetto pilota.
Il progetto è cogestito da Eau et Miel Côte d'Ivoire, una rete di associazioni locali impegnata tutela delle risorse idriche, la formazione in apicoltura e sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali.

L’interesse dimostrato dagli apicoltori ed attivisti ambientali sul progetto ABRI, è stato cruciale per iniziare una cooperazione sull’architettura sostenibile e dell’ambiente costruito. Collaborazione incentrata sull'architettura della quotidianità e ancora implicitamente sostenibile.

Attualmente le case sono perlopiù realizzate con terra cruda o fibre vegetali locali, il lavoro condiviso è parte integrante nelle comunità rurali. Spesso però le costruzioni sono eseguite di fretta ed in modo approssimativo e questo ha portato a considerare il proprio patrimonio edilizio insoddisfacente dagli stessi auto-costruttori.

Chi ha mezzi economici, è orientato a l'acquisto di materiali considerati “duri”, come i blocchetti di cemento o simili, spesso a scapito delle condizioni di comfort interno, ed il loro uso inappropriato ha portato un peggioramento delle condizioni di vita, rispetto alle case antiche.
Da lì il motto “Molto meglio una casa in terra costruita bene, che una casa in cemento costruita male’’ con cui il programma tenta/cerca il confronto con le popolazioni locali.

Centro nevralgico di tutto il programma è la formazione pratica, fatta direttamente in cantiere e sviluppata in modo da permettere a chi deve apprendere di fare esperienza diretta e, al contempo, di realizzare piccoli manufatti necessari alle comunità ospitanti.
Questa modalità, derivata da sei anni di esperienza nel progetto europeo LearnBIØN, ha già prodotto risultati importanti in termini di coinvolgimento delle comunità locali. Oltre ai partecipanti di formazione e gli operatori già formati durante le iniziative degli anni passati, con questo progetto molte altre persone giovano del programma.

Nello specifico sono previsti sei corsi di formazione, ognuno dedicato ad una tecnica o un aspetto di dettagli specifici, in 5 siti differenti. Gli aspetti tecnici trattati includono la tecnica del pisé, il tetto vegetale tropicale, tipi di fondazione per case in terra cruda così come la costruzione con bambù locale.
Una sessione è stata già svolta come formazione di approfondimento per i membri della cooperativa Jeune Talent, un gruppo di giovani che hanno preso parte alle nostre formazioni precedenti e poi deciso di riunirsi per proporre sul mercato locale l'architettura in terra cruda contemporanea.

Il progetto ABRI 2023 è ora nella fase di ampliamento e moltiplicazione. Due cantieri-scuola si sono già avviati a Prikro e a Béreni-Marhana, un piccolo villaggio nei presi di Séguéla. Altri siti di formazione saranno aperti nelle prossime settimane nelle località di Katiola, Gohfla e Tanda.

Facce contente alla conclusione di uno delle sessioni di formazione in programma.

ABRI Architettura e Biocostruzione per l'ambiente Rurale Ivoriano è un programma di formazione e costruzione di AK0 in collaborazione con la rete di associazioni Eau et Miel Côte d’Ivoire e l’associazione ticinese Acqua e Miele.

Il progetto attuale ha ricevuto il supporto finanziario dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

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